Partecipa alla costruzione di un impianto di produzione di pellet di legno nei Vosgi!
Il progetto Damblain BioPellets, sviluppato da Jeferco in partenariato con Thermofidev e Atlante Gestion, consiste nella realizzazione di un impianto di produzione di pellet di legno, situato in Francia nel dipartimento dei Vosgi (88). Valorizzando i rifiuti dell’industria del legno (segherie e gestori forestali), questa installazione contribuisce al disimpegno dalle energie fossili e alla relocalizzazione della produzione energetica francese.
Con una capacità di produzione di 120.000 tonnellate all’anno di pellet di legno per uso residenziale e industriale, l’impianto Damblain BioPellets permetterà alle famiglie dotate di una stufa a pellet di evitare l’emissione di 111.132 tonnellate all’anno di CO₂ rispetto a un sistema di riscaldamento a gas.
*Potere calorifico del pellet di legno: 4,9 kWh/kg, intensità di carbonio del pellet di legno: 0,0320 kg CO₂e/kWh, intensità di carbonio del riscaldamento a gas: 0,221 kg CO₂e/kWh (Ademe)
Enerfip ha già collaborato con i promotori di questo progetto per un impianto simile, Picardie Granulation, a metà del 2023.

Plan 3D de représentation de l'usine Damblain BioPellets© Francky Parent - Architecte
L'offerta
La società Jeferco, società francese con sede a Lille, offre un’opportunità di investimento nel finanziamento di un impianto di produzione di pellet di legno chiamato Damblain BioPellets situato a Damblain nei Vosgi (88), raggruppato all’interno della società Jeferco Pellets Grand Est SAS.
OBIETTIVO
L’operazione di finanziamento partecipativo di questo progetto ha l’obiettivo di raccogliere 1,8 milioni di euro, con un tetto massimo di 2,4 milioni di euro sotto forma di debito ponte.
UTILIZZO DEI FONDI
I fondi raccolti serviranno a finanziare gli studi degli uffici di progettazione, l’assistenza alla direzione dei lavori e la stipulazione dei contratti di costruzione con l’obiettivo di avere tutti i contratti in fase di chiusura finanziaria prevista per la metà del 2026.
GARANZIA
Gli investitori beneficiano di un pegno di primo grado sulla società che detiene il progetto da finanziare.
RIMBORSO
Il rimborso delle obbligazioni avverrà attraverso l’ottenimento di un debito senior da parte di istituti bancari convenzionali.
Maggiori informazioni sui promotori nella scheda del progetto.
Specifiche
Fasi di investimento
- Investimento aperto a tutti
Fine della raccolta
Risorse
Simulatore
Simulazione di investimento
Damblain BioPellet - Obligation 8%/anno su 1,5 anno
Simulazione - Tasso: 8% / anno per 1,5 ans
Investimento iniziale:
1.000 €
Rimborsi e interessi:
1.120 €
In 2 rate
Data | Interessi* | Capitale | Importo |
03/10/2026 | 80 € | 0 € | 80 € |
03/04/2027 | 40 € | 1.000 € | 1.040 € |
Totale | 120 € | 1.000 € | 1.120 € |
*Interessi lordi prima delle imposte, tutte le spese incluse (vedi tassazione) Il risultato presentato non costituisce una previsione delle future performance dei tuoi investimenti. Ha solo lo scopo di illustrare i meccanismi del tuo investimento nel corso del periodo di investimento. L'andamento del valore del tuo investimento può discostarsi da quanto visualizzato, sia al rialzo che al ribasso. |
Il progetto
Fabbrica di produzione a Damblain
Il progetto Damblain BioPellets è un impianto di produzione di pellet di legno pronto per la costruzione che sarà realizzato nel comune di Damblain nel dipartimento dei Vosgi (88). La messa in servizio è prevista per settembre 2028.
Localizzato sul sito di un’ex base della NATO, di proprietà del Consiglio Generale dei Vosgi e del Dipartimento, la futura fabbrica ha ottenuto l’autorizzazione ambientale e il permesso di costruire per la sua realizzazione.
Il finanziamento Enerfip permetterà di finalizzare gli ultimi studi e di mettere in atto gli ultimi contratti in vista di un closing finanziario senior a metà del 2026.
La futura fabbrica di produzione di pellet avrà una capacità di produzione di 120.000 tonnellate all’anno. Sebbene il consumo medio di pellet dipenda da diversi fattori (superficie della residenza, isolamento, meteo, comfort termico richiesto), si stima il consumo annuale di una famiglia a 1,5 tonnellate. Questo strumento di produzione avrà quindi la capacità di coprire i bisogni di circa 80.000 famiglie dotate di una stufa a pellet.
Il pellet di legno
I pellet, o anche chiamati granulati di legno, sono piccoli cilindri di legno (di una lunghezza compresa tra 10 e 30 mm, per un diametro di 9 mm), derivati dal compattamento dei sottoprodotti del legno. Sono prodotti a partire da rifiuti naturali (di segherie e/o sfruttatori forestali), che vengono raffinati, essiccati e poi assemblati ad alta pressione. Così, nessun albero viene specificamente abbattuto per la loro produzione.
1. Una soluzione di riscaldamento economica
fonte : Propellet
Nonostante una crisi tariffaria dell’energia nell’anno 2022 (ritornata alla normalità da allora), riscaldarsi con i pellet di legno è netamente meno costoso in confronto all’elettricità, il gas propano, il gasolio o ancora il gas naturale.
2. Una soluzione di riscaldamento ecologica
A differenza delle energie fossili, di tipo gas o gasolio che impiegano diversi milioni di anni a riformare il loro stock, la risorsa di legno si ricostituisce rapidamente, il che non comporta un aumento significativo della concentrazione di CO2 nell’atmosfera durante la durata di ricostituzione della risorsa. Il bilancio di carbonio è basso, cioè la quantità di diossido di carbonio emessa durante la combustione è praticamente la stessa quando un albero in crescita assorbe questa quantità di diossido di carbonio. Di conseguenza, le emissioni di diossido di carbonio sono ridotte di più del 90% rispetto al gasolio. Inoltre, la produzione di pellet di legno si basa sui rifiuti delle attività forestali e connesse.
3. Una soluzione di riscaldamento locale
Evoluzione della produzione e del consumo di pellet di legno nel territorio francese
fonte : Propellet
Il consumo francese di pellet è superiore alla produzione. C’è quindi un interesse a creare strumenti di produzione sul territorio al fine di consolidare l’indipendenza energetica della Francia. I pellet di legno prodotti in Francia sono soggetti a norme di qualità rigorose, garantendo un prodotto performante e affidabile. Acquistando localmente, si beneficia di una tracciabilità completa, assicurando che i pellet provengano da fonti sostenibili e responsabili. Le certificazioni come DINplus o ENplus attestano questa qualità.
Inoltre, la strategia di approvvigionamento di questo progetto consiste nel sorgere le materie prime in un raggio di 150 km intorno alla fabbrica di produzione. Sono state ricevute diverse lettere di intenti da fornitori di rifiuti forestali e segherie nell’ambito dell’approvvigionamento di questa fabbrica.
4. Una soluzione di riscaldamento semplice
L’evoluzione tecnologica di questi ultimi decenni ha reso le stufe a pellet affidabili e performanti, preoccupandosi solo dell’approvvigionamento di pellet di qualità e di una manutenzione regolare rudimentale. L’autonomia delle stufe può arrivare fino a 3 giorni e quella delle caldaie fino a 1 anno. Per le stufe a pellet, i sacchi di pellet pesano da 10 kg a 15 kg. Sono facilmente stoccabili in un garage, al riparo dall’umidità e evitando di lasciarli in contatto diretto con il suolo. Per una caldaia a pellet, lo spazio minimo necessario per lo stoccaggio è di circa 1 m³. Esistono soluzioni chiavi in mano ottimizzate come i silos tessili che possono essere posizionati fino a 20 m dalla caldaia.
Molti industriali convertono anche le loro caldaie a gas, gasolio o carbone, in caldaie a pellet per rispondere agli obiettivi di decarbonizzazione e di quota di carbonio, moltiplicando così le opportunità commerciali per il progetto.
Per saperne di più sul pellet di legno: Propellet (Associazione nazionale dei professionisti del riscaldamento a pellet di legno)
Processo di produzione dei pellet di legno
I pellet di legno sono prodotti a base di prodotti connessi delle segherie, come i tagli di legno, la segatura o ancora le scaglie di legno, nonché i rifiuti delle attività forestali come i fusti degli alberi, i residui di taglio (rami di piccola dimensione e rametti), il legno di diradamento di piccolo diametro. Il processo di produzione dei pellet permette il compattamento della segatura e delle scaglie per renderle utilizzabili per le caldaie e le stufe a pellet. Questo processo è costituito da diverse fasi che permettono di produrre pellet di qualità, performanti e che rispondono alle norme.
1. Scortecciamento
I diversi rifiuti di taglio vengono prima separati dalla loro corteccia.
2. Triturazione
L’insieme degli input viene tritato per ottenere una fine segatura.
3. Essiccazione
La segatura ottenuta viene essiccata grazie a una caldaia a biomasse (alimentata anche da rifiuti di legno) per controllare il tasso di umidità che deve essere inferiore al 10%.
4. Triturazione a secco
Una seconda fase di triturazione viene effettuata con la segatura secca.
5. Compattazione
La segatura viene poi compattata da una pressa speciale per formare i pellet. Questa forte pressione permette la coesione del pellet senza legante o additivo.
6. Raffreddamento
I pellet vengono raffreddati (l’azione della pressa riscalda) e setacciati per liberarli da tutte le polveri.
7. Stoccaggio
8. Condizionamento
I pellet vengono condizionati in sacchi o sfusi per un uso particolare.
Promotori del progetto
🤝 Accordo di cessione con Atlante Gestion e Thermofidev
La società Jeferco, sviluppatrice del progetto e titolare delle autorizzazioni, ha firmato a maggio 2024 un memorandum d’intesa con Atlante Gestion e Thermofidev per stabilire un partenariato in cui questi due attori:
-
si occupano della costruzione e dell’esercizio dell’impianto
-
definiscono le modalità di acquisizione della totalità del capitale del progetto al momento del finanziamento del progetto.
Atlante Gestion e Thermofidev acquisirebbero la totalità del progetto rispettivamente al 70% e al 30%.
👨💼 Atlante Gestion: Società di gestione di portafoglio indipendente
Atlante Gestion è una società di gestione di portafoglio (autorizzata dall’Autorità dei Mercati Finanziari) che raccoglie fondi da investitori istituzionali, casse di previdenza, assicurazioni e investitori privati, e li investe in attività reali nei settori di:
- la transizione energetica (in particolare solare, biogas, biomassa, granulazione)
- le infrastrutture
- la decarbonizzazione del trasporto marittimo.
Atlante Gestion gestisce oggi quasi 1 miliardo di euro di attività nei settori delle infrastrutture (Fondo Atlante Infrastructures 1) e della transizione energetica.
👷 Thermofidev: Assistente alla Direzione Lavori specializzato in Biomassa
Thermofidev è una società di Assistenza alla Direzione Lavori fondata da Jean-François Saujet e Simon Linéatte con 55 anni di esperienza cumulata.
Le squadre di Atlante Gestion & Thermofidev hanno già completato un progetto di produzione di pellet di legno: Picardie Granulation, situato a Chaulnes nella Somme, con una capacità di 100.000 tonnellate all’anno. Questo progetto ha fatto anche oggetto di una raccolta di successo su Enerfip a metà del 2023.
Attualmente in fase di collaudo, Thermofidev sta sviluppando il progetto Damblain BioPellets insieme ad Atlante Gestion, per sfruttare la loro esperienza.
Analisi
Panoramica dei rischi
Rischio di costruzione
Rischio di ritardi nella costruzione o addirittura di mancato completamento dei lavori
Mezzi di mitigazione
Atlante et Thermofidev ont œuvré à la correcte construction du projet Picardie Granulation depuis 2023. Malgré quelques aléas survervnus sur le chantier, l’usine a été livrée en mars 2025, et devrait débuter ses essais de granuelr dès début mai 2025. Au travers de ce chantier les deux entreprises ont démontré leur capacité à mener à bien la structuration juridique et financière, le développement, et la maîtrise d’œuvre d’une usine de fabrication de granulés de ce type et cette taille. Une réserve de contingence a été mise en place afin de faire face à d’éventuels surcoûts de construction.
Rischio di sviluppo
Rischio relativo alle autorizzazioni rilasciate alla società e ai terreni e ai ricorsi di terzi contro le autorizzazioni rilasciate.
Mezzi di mitigazione
Le projet Damblain Granulation arrive à la fin de son développement. Les dernières étapes concerneront la négociation des contrats O&M et d’EPC, la transormation des LOI d’achat en contrat mais aussi le paiement du raccordement et frais de dossiers liées aux demandes de subventions. La vente du foncier a été sécurisée. Le projet détient un Permis de Construire, une Autorisation Environnementale et une Autorisation d’Exploiter, transférés sous la société de projet et purgés de tout recours.
Rischio di rifinanziamento
Rischio di credito relativo alla capacità della società di rifinanziare e onorare i propri debiti.
Mezzi di mitigazione
Le projet Damblain Granulation est un projet d’infrastructure impliquant près de 67 millions d’euros de CAPEX. À ce jour, grâce au support d’ADENFI, société de conseil financier mandaté par Jeferco Pellets (société porteuse de projet), le projet a obtenu plusieurs LOI pour la dette Senior. D’autres LOI concernant la dette junior, nécessaire au déblocage de la dette senior, sont également en cours d’obtention par la société de projet. Le business plan prend des hypothèses conservatrices et s’appuie un plan de service de la dette avantageux qui devrait faciliter la sécurisation de lignes obligataires senior et junior et permettre le closing financier du projet durant le 1er semestre de 2026.
L’investimento in questo progetto di equity crowdfunding comporta dei rischi, compreso il rischio di perdita totale o parziale del capitale investito. Il tuo investimento non è coperto dai sistemi di garanzia dei depositi istituiti ai sensi della direttiva 2014/49/UE del Parlamento europeo e del Consiglio. Il tuo investimento non è inoltre coperto dai sistemi di indennizzo degli investitori istituiti ai sensi della Direttiva 97/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Il rendimento dell’investimento non è garantito. Non si tratta di un prodotto di risparmio e si consiglia di non investire più del 10% del proprio patrimonio netto in progetti di finanziamento partecipativo. Potreste non essere in grado di vendere gli strumenti di investimento quando lo desiderate. Se riuscite a venderli, potreste comunque subire delle perdite.